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In caso di scioglimento del matrimonio l'ordinamento impone due fasi: separazione e divorzio.
Con il vincolo del matrimonio sorge un obbligo di assistenza morale e materiale tra i coniugi che permane anche nel caso in cui decidano di separarsi ed è proprio questo il fondamento dell'assegno di mantenimento.
Solo con la sentenza di divorzio viene meno ogni dovere fra le parti, facendo decadere anche l'assegno di mantenimento.
Attenzione, questo non significa che dopo il divorzio nulla è più dovuto alla parte debole, in sede di divorzio l'assegno di mantenimento può essere sostituito con l'assegno divorzile.
Cos’è dunque l’assegno di mantenimento? L’assegno di mantenimento è una misura di sostegno economica dovuta in caso di separazione dal coniuge economicamente più forte al coniuge economicamente più debole.
I presupposti per ottenere l'assegno di mantenimento in sede di separazione sono due:
1. mancanza di addebito nella separazione: significa che non devi aver violato gli obblighi matrimoniali;
2. essere in una condizione di inferiorità economica rispetto all'altro coniuge: significa che non devi essere in grado di automantenerti mentre la parte a cui lo richiedi deve essere economicamente in grado di poterlo corrispondere.